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Nuovo primato per le soluzioni Carecaled che permettono di avere in Italia il primo campo da tennis illuminato con tecnologia LED nonchè uno dei pochissimi al mondo, grazie all'installazione di 20 moduli ZHT4.
I 20 proiettori LED da 108 Wh hanno sostituito i 10 tradizionali da 400 Wh, garantendo un illuminamento medio a un metro da terra superiore ai 320 lux, con meno di 2500 Wh di potenza installata. L’impianto precedente raggiungeva appena 200 lux e consumava oltre 5000 Wh. Questo si traduce in un sostanziale dimezzamento dei consumi energetici con un livello di illuminazione notevolmente superiore e più confortevole ma anche in un impatto ambientale estremamente contenuto.
Il catalogo Carecaled si arricchisce di un'innovativa soluzione modulare per l'illuminazione a LED degli impianti sportivi e non solo, che unisce risparmio energetico, abbagliamento ridotto, ed economicità di gestione.
Il sistema illuminante modulare ZHT4 è utilizzabile per un numero infinito di applicazioni: da quelle professionali agli impianti sportivi, dall'illuminazione di esterni (edifici, monumenti, chiese) a quella di capannoni industriali.
Ai tradizionali vantaggi della tecnologia LED, si aggiungono una grande flessibilità nell'orientamento e un'estrema semplicità di installazione. L'illuminazione è vivida e la distribuzione estremamente uniforme.
Una ricerca ha stabilito che sotto i 30 centimetri possono provocare infiammazioni

Le lampade a risparmio energetico sono dotate di un trasformatore ed emettono campi elettrici e magnetici a bassa e media frequenza che possono generare nell'organismo correnti elettriche le quali, a partire da una certa intensità, sono in grado di provocare infiammazioni dei nervi e dei muscoli. In passato era stato sollevato anche il problema dell'inquinamento perché al loro interno contengono pure una quantità esigua di mercurio (inferiore ai 5 milligrammi) che in caso di rottura del bulbo può disperdersi nell'aria. Inoltre le lampade a basso consumo con tubo fluorescente, in certe condizioni, lasciano filtrare una piccola parte dei raggi ultravioletti per cui ad una distanza inferiore a 20 centimetri dopo una lunga esposizione non si possono escludere eritemi cutanei.
